Bora Bora: La Perla del Pacifico

Fa parte della Polinesia Francese ed è considerata l’isola più bella del mondo. Le sue montagne di un verde brillante e la sua laguna di un azzurro luccicante hanno attirato l’attenzione dei personaggi più ricchi del mondo e delle più famose star del cinema internazionale. Sotto la superficie del mare lo spettacolo continua con coloratissimi pesci di barriera, emozionanti shark-feeding, mante e razze giocherellone. Ecco perché, come scrisse l’americano James Michener, “chi l’ha vista ci vuole tornare”

Testo e Foto di Leonardo Olmi

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Se avete intenzione di andarci pensateci bene prima di dirlo, perché alla frase “Vado a Bora Bora” vi potrete solo aspettare di essere invidiati se non, in alcuni casi, addirittura “odiati” dai vostri migliori amici. Perché? Ma perché state per andare su quella che viene decantata come l’isola più bella del mondo. Preparatevi, perché state per atterrare su un paradiso tropicale sognato da tutti. Bora Bora fa parte delle isole della Società della Polinesia Francese e si raggiunge dopo 45 minuti di volo da Papeete (Tahiti). Molto probabilmente l’isola si mostrerà ai vostri occhi per la prima volta dal finestrino del turbojet ATR 72 della Air Tahiti e sarà amore a prima vista. Vi sembrerà di osservare un quadro surreale oppure una di quelle cartoline falsate dai colori ritoccati. 18-6-tif-copia-copyMa quando atterrerete nel piccolo Motu Mute, dove si trova l’aeroporto, e vi trasferirete con il traghetto verso la cittadina di Vaitape sull’isola centrale, vi renderete conto che non state sognando ed è tutto vero. Così come lo saranno i colori che si impressioneranno sulle vostre foto e che vi faranno rimpiangere di averla lasciata. I vari blu e verde della laguna sembrano come dipinti sulla tela di un pittore, le pennellate di colore hanno tutte le tonalità possibili ed immaginabili: dall’acquamarina, lapislazzuli e turchese al cobalto, zaffiro, smeraldo, giada e indaco. La laguna è circondata da un anello formato da isolotti chiamati motu interrotti da una sola pass, quella di Teavanui, che collega la laguna con l’oceano. Sulla parte interna dei motu, quella verso la laguna, si trovano delle bellissime spiagge di sabbia bianca su cui dominano alte le palme da cocco, mentre sul versante oceanico degrada lentamente una rigogliosa barriera corallina. Al centro di questo magnifico gioiello si innalzano tre smeraldoni, le vette dei monti Hue (619m), Pahia (661m) e Otemanu (727m). Bora Bora è, infatti, quella che viene definita un isola di origine vulcanica, ma sembra di vedere quello che in realtà è il meccanismo che, secondo la teoria di Darwin, trasforma un isola vulcanica in un atollo.dsc_0692-bis-copy Pare che il processo di erosione dell’isola sia valutato intorno ad 1 cm al secolo, per cui tra 20 milioni di anni Bora Bora sarà un atollo formato solamente dall’anello di sabbia che la circonda, esattamente come Rangiroa.Il primo europeo ad avvistare Bora Bora fu il Capitano James Cook durante la sua prima spedizione nel Pacifico nel 1769. Cook le cambiò il nome da Pora Pora a Bola Bola, ma furono gli americani che la ribattezzarono Bora Bora quando la invasero amichevolmente, con quasi 5000 soldati, durante la Seconda Guerra Mondiale. Uno dei tipici tour dell’isola è, infatti, quello con le jeep a quattro ruote motrici che ci permette di percorrere le mulattiere lasciate dagli americani per arrivare sulla parte alta dell’isola da cui si domina un panorama magnifico. dsc_1111-copyTra i residui bellici, ad attrarre l’attenzione dei turisti, troviamo degli enormi cannoni e dei bunker scavati nella roccia. Per il tour siate pronti a “subire” le simpatiche peripezie delle guide locali, capaci di scendere e camminare a lato del quattro ruote in movimento mentre vi illustrano sghignazzando il panorama. Gli scherzi aumentano quando sulla jeep sono presenti i giapponesi che, vi sembrerà strano, ma amano pazzamente essere presi in giro. L’isola centrale di Bora Bora è facile e divertente da esplorare dato che è lunga solo 10 km e larga 4. Una strada quasi completamente asfaltata la percorre per circa 29 km attraversando i villaggi di Vaitape, Faanui ed Anau. Ma ciò che sarà maggiormente al centro della vostra attenzione è la laguna. dsc_1508-bis-copyIl tour dell’isola a bordo della caratteristica piroga a bilanciere polinesiana è stata una delle esperienze più affascinanti durante il nostro soggiorno a Bora Bora. Si viene prelevati al pontile del nostro albergo per dirigerci verso la laguna dove assisteremo ad uno dei famosi shark-feeding (pasto per gli squali) di Bora Bora. La piroga viene ormeggiata in mezzo all’acqua cristallina della laguna su un fondale di circa un metro e mezzo di profondità, mentre l’esperto polinesiano inizia a versare il sangue del pesce ed a lanciare tranci di tonno per attrarre gli squali.

Nel frattempo scendiamo in acqua e ci disponiamo dietro ad una cima per osservare con la maschera la nostra guida che con le proprie mani imbocca degli squali pinna nera di circa un metro e mezzo nella più assoluta sicurezza per lui e per noi. Una nuvola di pesci farfalla rende lo spettacolo molto colorito. anemonefish-twoband-16-12-tif-copyQuando poi alziamo la testa al di sopra della superficie e vediamo il contrasto tra il verde delle montagne e l’azzurro della laguna non crediamo possa esistere un altro paradiso simile a questo. Successivamente, la barca si sposta di qualche miglio per fermarsi in un punto simile al precedente dove gli squali sono sostituiti da razze giocherellone, a quel punto crediamo di aver toccato davvero il cielo con un dito. Il tour viene completato in bellezza portandoci su uno dei bellissimi motu dalla spiaggia di sabbia bianca finissima dove facciamo un piacevolissimo picnic a base di banane nane dolcissime ed altra frutta tropicale, il cocco fresco viene colto direttamente dalle numerose palme su cui si arrampica abilmente il nostro amico polinesiano. Durante il giro dell’isola potremo ammirare alcuni tra i più belli e tipici faré polinesiani (i bungalow su palafitte), costruiti sulla laguna più bella del mondo.

LE IMMERSIONI

Intorno al reef di Bora Bora potremo fare bellissime immersioni dove avremo l’opportunità di incontrare sia squali pinna nera che squali limone, mentre all’interno della laguna potremo essere circondati da una miriade di coloratissimi pesci farfalla oppure nuotare con delle mante giocherellone. dsc_4103-tif-copyUno dei modi migliori per godersi le immersioni a Bora Bora è di alloggiare al Top-Dive Resort di Vaitape. Lo si capisce subito dal nome che Top-Dive è sinonimo di uno dei centri subacquei più professionali della Polinesia Francese, diretto dall’esperto Bernard Begliomini. Il centro si trova all’interno del resort a soli due passi dai suoi nove tranquilli ed eleganti bungalow. dsc_1593-bis-copyNiente di meglio per chi non ama i trasferimenti in mini van e per chi necessita di spostare pesanti attrezzature, come gli amici appassionati di foto e video sub. Quest’ultimi troveranno il Top Dive molto conveniente per le immersioni che si possono fare direttamente dal pontile del resort (non vi è, infatti, spiaggia di fronte al resort, ma solo il reef) specialmente per le notturne, dove il fondale offre una vasta varietà di vita marina come bellissimi nudibranchi. Un’altra ottima soluzione è rappresentata dal soggiorno nel bellissimo Novotel, che al suo interno ospita il centro subacqueo di Nemo World. Il Novotel, a differenza del Top-Dive, gode di una bellissima spiaggia ed un ottimo ristorante di fronte al mare. dsc_1648-bis-copyAltrimenti, andando ancora di più in cerca di un resort di alto livello, potremo optare per gli stupendi overwater del lussuoso Le Meridien (situato su uno dei motu), uno degli alberghi più belli e rinomati di Bora Bora e forse di tutta la Polinesia Francese, con il quale lavora un altro conosciuto centro subacqueo, il Bora Diving Center. Presso Le Meridien esiste una laguna naturale riservata al ripopolamento delle tartarughe nella quale i clienti possono liberamente nuotarvi assieme. Insieme alle immersioni, allo shark-feeding di squali e razze in laguna, anche questa sarà un’altra esperienza indimenticabile, regalataci dal meraviglioso mondo sommerso di Bora Bora.

Tapu

Partiamo dal Top Dive Resort per arrivare dopo pochi minuti sulla pass di Teavanui dove ci immergeremo poco oltre il Motu Tapu. La barca viene ancorata su un fondale di 12-15 metri che poi degrada lentamente in profondità. Il nostro appuntamento è a circa 30 metri dove il nostro divemaster posiziona dei tranci di pesce sotto ai coralli per attirare l’attenzione di alcuni squali presenti nella zona. sharks-lemon-diver-dsc_3534-tif2-copyDopo qualche istante siamo circondati da una dozzina di squali pinna nera a cui successivamente si aggiunge un altro gruppetto di grandi squalo limone, che lentamente iniziano a svolazzare sopra la nostra testa. Lo spettacolo è veramente fantastico sia perché gli squali, assolutamente innocui, si lasciano ammirare a brevi distanze, che perché l’ambiente è colorato da una massiccia presenza di pesci farfalla gialli. Molte anche le murene ed altre specie di pesci di barriera. Occasionalmente può fare la sua apparizione anche un grosso Napoleone. La visibilità è normalmente oltre i 30 metri.

Toopua o Aquarium

Il punto di immersione si trova nei pressi del Motu Toopua, proprio di fronte al Top Dive. L’acqua della laguna dove ancoriamo su 4 metri di fondo è di colore turchese e limpidissima. Al nostro arrivo accorrono sotto la barca una miriade di pesci farfalla di tutti i colori, pronti ad essere imboccati con del pane dalle mani dei sub. Quando scendiamo, la modella viene completamente avvolta da una fitta nuvola di pesci che all’inizio mi impedisce addirittura di cogliere delle immagini in cui si veda per intero il viso della modella.

Questi simpatici farfalla sono l’attrazione principale dell’immersione, da cui deriva anche il nome, ma se proseguiamo verso la parte più profonda del reef incontreremo moltissime specie di pesci di barriera e molti anfratti con delle grandi murene abituate ad essere imboccate anch’esse dalle mani dei sub. Il fondale scende fino ad un massimo di 20 metri da dove parte, in orizzontale, un enorme sabbione bianco lungo il quale si possono avvistare spesso aquile di mare e squali pinna nera. Cercate di conservare qualche scatto per dei bellissimi anemoni di mare con dei coloratissimi pagliaccio.

Anau o Manta Bay

E’ forse la più famosa e la più attesa tra le immersioni di Bora Bora, dove abbiamo il 90% di probabilità di incontrare delle bellissime mante con un’apertura alare di quasi sei metri. Il punto d’immersione si trova tra il villaggio di Anau ed il Motu Piti Aau. french-polynesia-bora-bora-island-mantaray-diver-6-4-jpg2-copyL’appuntamento con i giganti del mare è solamente di mattina fino alle due di pomeriggio, cioè durante quell’intervallo di tempo in cui le correnti favoriscono un maggiore afflusso di plancton nell’acqua. Scendiamo su un reef che da 5 metri dalla superficie degrada dolcemente verso la sabbia fino a -24. Notiamo che nella discesa la visibilità, ottima vicino alla superficie, diminuisce sempre di più a causa della forte presenza di plancton, quello che attira le nostre amiche mante. polinesia-francese-bora-bora-riflesso-di-una-tartaruga-dsc_4666-tif-bis2-copia-copyNuotiamo nella “nebbia” per alcuni minuti fino a che improvvisamente il divemaster ci indica la sagoma della prima manta che sta nuotando verso di noi. Aspettiamo che si avvicini per fare qualche scatto, ma devia qualche metro prima di raggiungerci. La stessa situazione si ripete un altro paio di volte, ma dobbiamo avere pazienza e permettere a questi animali di prendere confidenza con questi rumorosi intrusi. Nel frattempo notiamo di aver attirato sempre di più la loro attenzione dato che i passaggi sono più frequenti e più vicini, ci spostiamo quindi verso la superficie dove la migliore visibilità renderà più nitide le mie foto in cui spero di inquadrare la manta tra il sole e l’obbiettivo. Finalmente, grazie all’aiuto della modella, che nuota come un razzo per spingere l’elegante manta nella mia direzione, l’operazione riesce perfettamente. Sembra ormai quasi diventato un gioco a tre dove l’enorme pesce alato modera le sue fughe e sembra acconsentire di essere coccolato tra i due subacquei, premiando la fatica della modella pinnata con una bellissima piroetta a mezzo metro dalla sua maschera, che credo lei non dimenticherà mai.

INFORMAZIONI UTILI

DOVE SI TROVA: Oceano Pacifico, Polinesia Francese, 259 km nord est di Tahiti, nelle isole della Società.
COME SI RAGGIUNGE : Dall’Italia possiamo volare a Parigi dalle principali città italiane, per poi prendere il volo intercontinentale della Air Tahiti Nui, diretto a Los Angeles dove arriveremo in circa 12 ore. Dopo una sosta di un ora partiremo di nuovo alla volta di Papeete sull’isola di Tahiti dove giungeremo dopo circa 8 ore. La durata del viaggio fino a Papeete calcolando le soste nei vari aeroporti è di circa 28 ore. Poi, con un volo interno dell’Air Tahiti potremo raggiungere in circa un ora l’isola di Bora Bora.

AIR TAHITI NUI

Italia : tel. 199-102-120 / www.airtahitinui.it

Tahiti : tel. (689) 46.02.02 / www.airtahitinui.com

Los Angeles è facilmente raggiungibile dall’Italia anche con voli giornalieri della American Airlines da Roma Fiumicino diretti a Chicago dove faremo dogana per poi proseguire con la coincidenza per Los Angeles.

American Airlines, www.aa.com

Milano, tel. (02) 6968.2464 – Roma, tel. (06) 6605.3169

PARCHEGGIO AUTO IN AEROPORTO : Uno dei modi migliori per raggiungere l’aeroporto di partenza dalla nostra città, è sicuramente quello di farlo con la nostra auto e lasciarla in un parcheggio a lunga sosta dai prezzi molto abbordabili, evitando costose auto a noleggio con fastidiosi ritiri e riconsegna dell’auto stessa. Questo servizio è particolarmente indicato per i sub che spesso hanno qualche bagaglio in più della norma e troverebbero scomodo muoversi in treno. Una volta parcheggiata l’auto al coperto o negli ampi spazi all’aperto dei parcheggi che si trovano in prossimità degli aeroporti, saremo trasportati da un servizio di navetta gratuita direttamente al nostro terminal. La navetta sarà poi pronta a riprenderci al rientro della nostra vacanza. La nostra auto sarà custodita in sicurezza durante tutto il nostro soggiorno all’estero. Una delle migliori società che opera sia sugli aeroporti di Roma Fiumicino che di Milano Malpensa è la Park to Fly.

Park to Fly

www.parktofly.it

Roma Fiumicino: Via Portuense, 2335 – Campo Fiumicino

Tel. 06-6504.1645 – fiumicino@parktofly.it

Milano Malpensa: Via del Gregge, 220 – Lonate Bozzolo (VA)

Tel. 0331-301.872 – malpensa200@parktofly.it

 

ALBERGHI e RISTORANTI CONSIGLIATI : TOP DIVE RESORT :

Vaitape, tel. (689) 60.50.50 – www.topdive.pf – info@topdive.pf

Molto piacevole e tranquillo dove la tradizione viene combinata alla modernità. Con piscina, ma senza spiaggia. Letto king-size, aria condizionata, telefono e tv. Il suo ristorante è uno dei più rinomati dell’isola con cucina tradizionale francese a base di pesce, crostacei e frutta esotica. Ottima la scelta dei vini. Il centro diving si trova all’interno del resort.

NOVOTEL BORA BORA BEACH RESORT :

tel. (689) 60.59.50 – www.novotel.com – novotelbora@mail.pf

La hall dell’albergo, la sua piscina ed il ristorante si trovano direttamente sul mare, mentre i suoi bungalow sono nel giardino adaicente alla strada, immersi in una lussureggiante vegetazione. Non ha overwater, ma una bellissima spiaggia. Il suo ristorante, mentre di giorno ci permette di ammirare e sentire il rumore del mare, alla sera ci consente di gustarci la cena accompagnati dalla musica e la danza polinesiana. Le sue camere sono ampie e dotate di tutti i comfort.

LE MERIDIEN BORA BORA :

tel. (689) 60.51.51 – www.lemeridien.com – ventes@lemeridien-tahiti.pf

Si trova sul motu Piti Aau, ed è sicuramente uno dei resort più belli, lussuosi e rinomati, non solo di Bora Bora, ma di tutta la Polinesia Francese. Ci sono sia bungalow sulla spiaggia che bellissimi e incantevoli overwater. Qui ci sembrerà di essere in Paradiso, e non avremo neanche l’esigenza di andare sull’isola. Oltre al lusso ed al relax totale offerto dalle camere, ci sono bellissimi e romantici ristoranti e sarà possibile effettuare tutti gli sport acquatici, oltre a poter nuotare in una limpida laguna naturale dove si ripopolano le tartarughe.

LINGUA : La lingua ufficiale è il francese, ma l’inglese è parlato ovunque.
MONETA : Franco Francese del Pacifico (CFP), 120 CFP = 1 Euro
VACCINAZIONI RICHIESTE : Nessuna in particolare
DOCUMENTI NECESSARI : Passaporto in corso di validità per altri 6 mesi, e biglietto di andata e ritorno. Non è necessario alcun visto
TOUR OPERATOR CONSIGLIATO : AQUADIVING TOURS

Pesaro, tel. (0721) 65.770 / www.aquadiving.it / aquadiving@aquadiving.it

NOSYTOUR

Torino, tel. (011) 360.934 / www.nosytour.it / nosytour@nosytour.it

CLUB PARADISO

Roma, tel. (06) 3972.0068

www.clubparadiso.it / divisonesport@clubparadiso.it

CLIMA : Il clima tropicale è reso ancor più gradevole dalla leggera brezza del Pacifico. Le stagioni principali sono due : da Novembre a Maggio il clima è più caldo e umido, mentre da Giugno a Ottobre il clima è più fresco e secco. La maggior parte delle piogge cadono durante la stagione più calda.
TEMPERATURA DELL’ACQUA :

 

27°-29° centigradi :

le temperature non sono quelle delle acque equatoriali, anche per i più freddolosi è sufficiente indossare una muta da 3mm senza il sotto muta.

FUSO ORARIO : – 11 ore rispetto all’Italia
CUCINA LOCALE : La cucina tipica è quella tradizionale francese con specialità di pesce alla polinesiana, sempre accompagnata da vini di ottima qualità.
COSA PORTARE : Abbigliamento estivo molto comodo, una felpa leggera ed un K-way in caso di brevi piogge. Buone creme solari contro le scottature e buone creme idratanti.
COSA

COMPRARE :

 

Le famose perle nere polinesiane, però fate attenzione ed acquistatele con qualcuno fidato che conosca la qualità ed il valore delle perle.
DIVING CONSIGLIATO :

 

TOP DIVE (all’interno del Top Dive Resort)

Vaitape, tel. (689) 60.50.50 – www.topdive.pf – info@topdive.pf

Il centro si trova all’interno di un tranquillo e lussuoso resort, possiede tre barche da 7 a 10 metri di lunghezza ed un catamarano di 15 metri per le escursioni a vela intorno all’isola. Il centro è uno dei più rinomati dell’isola.

NEMO WORLD (di fronte al Novotel Bora Bora Beach Resort)

tel. (689) 67.77.85 – www.nemodivebora.com – mail@nemoworld.pf

Il centro si trova sulla spiaggia appena fuori la reception del Novote. Comodissimo da raggiungere dalla varie camere. Con la sua barca veloce può accedere in pochi mituti sui più bei punti d’immersione di Bora Bora.

BORA DIVING CENTER (lavora principalmente con Le Meridien)

tel. (689) 67.71.84 – cell. (689) 70.06.13

www.boradive.com – boradiving@mail.pf

Anche questo centro è molto rinomato in Polinesia Francese e principalmente a Bora Bora. Offre un servizio di pick-up un pò con tutti gli alberghi grazie alle sue moderne barche veloci con le quali può raggiungere in tempi brevi tutti i punti d’immersione di Bora Bora.

COME TELEFONARE : Il prefisso per chiamare la Polinesia Francese è 00689 (non ci sono prefissi locali) più il numero. Per chiamare l’Italia dalla Polinesia comporre 0039 seguito dal prefisso della città desiderata con lo 0 più il numero. Per chiamare i cellulari usare la stessa procedura eliminando lo 0 del prefisso.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA : Oceano Pacifico, di Rossella Righetti, Ed. Ulysse-Moizzi.

Tahiti e la Polinesia Francese, Guide Edt.

Gli Squali (I Libri della Natura), Ed. De Agostini

UFFICIO DEL TURISMO : TAHITI TOURISME

a Milano:

tel. (02) 6698.0317 / www.tahiti-tourisme.it  / tahiti@tahiti-tourisme.it

a Papeete: Pomare Boulevard

tel. (689) 50.57.00

sito web ufficiale: www.tahiti-tourisme.com

PhotoGallery:

 

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